La seduta - il silenzio e l'ascolto

La seduta - il silenzio e l'ascolto

“Credo che la guarigione con metodi spirituali, e dunque senza uso di tecniche materiali, abbia in futuro delle possibilità insospettate. Credo che, a poco a poco, il vostro ambito di competenza andrà oltre a quello che oggi, a torto o a ragione, definiamo come “funzionale”, per abbracciare anche l’intero organismo. ”
(Carl Gustav Jung)

Come si svolge una seduta
La tecnica di Craniosacrale Biodinamico è un approccio manuale, dolce e profondo, che aiuta la naturale capacità di autoregolazione e riequilibrio del corpo. 
Per l’operatore Craniosacrale, la Salute non è la semplice assenza di sintomi ma è un principio attivo intrinseco al sistema vitale una forza intelligente, che genera e mantiene la nostra forma e che si esprime nel corpo attraverso movimenti fluidi, espressione della vita, forza che organizza tutto ciò che avviene nel corpo in ogni istante.

Questa disciplina è essenzialmente un’Arte di ascolto profondo del Sistema Respiratorio Primario, dei suoi ritmi e dell’interazione con essi.

Processo di riequilibrio

Il processo di riequilibrio è un processo di consapevolezza, che aiuta l’operatore e il cliente a prendersi cura di sé e a riconoscere le proprie risorse.

Generalmente l’operatore sta seduto ai lati di un lettino da massaggio, mentre il ricevente è sdraiato supino; se si osserva la scena dall’esterno sembra che non accada nulla, non ci sono grandi movimenti, le mani e il corpo dell’operatore semplicemente ascoltano.
Il tipo di contatto delle mani con il corpo è molto leggero, rispettoso e accogliente; chi riceve può quasi addormentarsi, come in uno stato ipnotico, o provare la sensazione corporea di fluttuare o galleggiare sull’acqua.

Questo è il punto di partenza del lavoro craniosacrale: uno stato di omeostasi dei fluidi corporei che indica una condizione di tranquillità e sicurezza. L’operatore ascolta le onde più superficiali, che narrano la nostra storia più recente e ascolta le maree più lente e profonde che modellano il nostro sviluppo da quando eravamo embrioni.
Ascolta le forze di salute che sono sempre al lavoro nell’organismo anche quando c’è disagio o malattia.

L’operatore craniosacrale è in grado di percepire e distinguere questi ritmi, dal momento che qualsiasi tensione, disagio o malattia si esprime sia con una qualità ritmica sia con delle aree (dette fulcri) da cui origina ogni movimento.

In un secondo tempo l’operatore deciderà di agire secondo le proprie percezioni, con modalità diverse a seconda del caso e delle necessità del ricevente.

Durata e struttura della seduta

Partendo quindi da queste considerazioni la tipica sessione di Craniosacrale Biodinamico ha una durata variabile tra i 40 e i 60 minuti.

Dopo un breve colloquio informativo sulla storia del cliente, il cliente si distende, vestito, sul lettino.

Per cominciare la seduta da uno spazio di presenza, l’operatore si assesta in sé e invita il cliente a contattare le proprie sensazioni legate allo stato di risorsa. Il contatto fisico attraverso le mani è ben negoziato e di grande rispetto, il tocco è delicato e leggero.

L’operatore cranio sacrale si pone in un “ascolto” consapevole dell’altro, entra in contatto con la propria esperienza profonda e genera un campo di sostegno e ascolto tale da riattivare le risorse e l’energia vitale della persona.

Tramite il contatto di ascolto l’operatore permette al sistema respiratorio primario di assestarsi e unificarsi invitando l’organismo a dirigersi verso un equilibrio dinamico, grazie alle proprie capacità di autoregolazione. Particolare cura è data al riconoscimento dell’espressione della salute e delle risorse dell’individuo.

Il lavoro supporta sempre l’unità dell’essere. La Biodinamica non si focalizza sul sintomo, tuttavia il ripristino della connessione con il principio di salute apporta sollievo a una vasta gamma di problemi associati al dolore e alla perdita di funzionalità. La capacità di resilienza dell’individuo aumenta e molti disturbi e disagi si alleviano.